Scritto e diretto da Scott Z. Burns, conosciuto ai più per le recenti collaborazioni con Steven Soderbergh (tra le quali spicca anche il recente Panama Papers), The Report (trailer) si pone il compito di narrare l’indagine condotta dalla Commissione per l’intelligence sui metodi adattati dalla CIA negli interrogatori ai detenuti di Al-qaeda, a seguito degli attacchi terroristici dell’11 settembre. A capo dell’indagine troviamo Daniel Jones, qui interpretato da Adam Driver, dipendente all’epoca della senatrice Dianne Feinstein (Annette Benning); nel cast trovano parte anche volti noti del panorama televisivo, su tutti Jon Hamm (protagonista di Mad Men) e Michael C. Hall (protagonista di Dexter).
Quello a cui assistiamo nelle due ore di durata del film è una durissima accusa che Burns muove nei confronti di una machiavellica CIA (avvalendosi anche dell’appoggio dello stesso Jones in fase di scrittura). Ma anche un tributo ai grandi classici del genere “di denuncia” della storia cinematografica statunitense, in primis Tutti Gli Uomini del Presidente (attraverso citazioni esplicite), o anche il recente Il Caso Spotlight. In varie interviste l’autore ha ammesso che “era necessario cambiare i toni, vista la gravità dei fatti”, paragonando naturalmente questa scelte alle soluzioni adottate nel sopracitato e satirico Panama Papers. Uno stravolgimento del proprio modo di scrivere, che, nonostante non renda il film inutile o meno interessanti le vicende narrate, finisce per privare il film di qualsiasi approfondimento drammatico, primo su tutto quello dei personaggi. E questo porta tutto il cast, eccetto Driver, a ricoprire quasi una parodia del ruolo da loro interpretato (esempio chiave gli psicologi assunti dalla CIA, una macchietta dei villain che perseguono scopi sadici).
Una vera e propria occasione sprecata verrebbe da pensare, a fronte di alcune soluzioni drammatiche molto sofisticate. E qui vengono in mente quelle dove il nostro protagonista assiste stupefatto a ciò che accade nei talk-show o alla messa in onda del trailer del film Zero Dark Thirty. Scene dove viene messe in dubbio la capacità dei media di riflettere su ciò che ci viene detto dalla classe dirigente (paragonata nel film ad una classe delle elementari) e come questo venga fatto proprio anche da noi cittadini. Viene da chiedersi perché non siano state seguite strade familiari al documentario piuttosto che alla finzione. Strade dove Michael Moore o Laura Poitras continuano a fare scuola, dove sicuramente c’è più respiro per una sperimentazione che non preveda un utilizzo così sprecato di un cast di ampio rilievo. Peccato.
The Report è stato distribuito da Amazon e presente sulla piattaforma Prime Video dal 29 novembre.