Con la regia di Damien Leone, Terrifier 3 (trailer) si propone come un’evoluzione naturale di un franchise che ha saputo conquistare un posto di rilievo nel panorama dell’horror estremo. Cinque anni dopo gli eventi drammatici che hanno segnato il precedente capitolo, il folle Art il Clown torna a mietere vittime durante le festività natalizie, seminando il panico proprio quando Sienna e Jonathan, i sopravvissuti del passato, credono di aver trovato un momento di sicurezza.
Fin dalle prime sequenze, Terrifier 3 si distingue per la sua violenza efferata e per scene gore che, come per i precedenti capitoli della saga, rimangono il cuore pulsante dell’opera. Leone non risparmia nulla, alzando ulteriormente l’asticella rispetto ai suoi predecessori. Ogni omicidio è tratteggiato con una brutalità disturbante, coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza (è il caso di dirlo) viscerale. Art, interpretato in modo magistrale da David Howard Thornton, si rivela più spietato che mai, trasformando ogni attacco in un momento di puro terrore. La sua personalità sadica è accentuata da un umorismo macabro che, sebbene inquietante, conferisce un tocco di originalità al film.
La trama, seppur lineare e poco imprevedibile, riesce a mantenere alta l’attenzione del pubblico, un risultato notevole considerando la durata sostenuta dell’opera, sebbene alcune sequenze avrebbero beneficiato di un maggiore snellimento, poiché, in diversi momenti, il film si trova a dover fronteggiare dei cali di ritmo, proprio come accadeva già in Terrifier 2.
Dal punto di vista tecnico, Terrifier 3 si presenta indubbiamente ben realizzato. L’aumento significativo del budget è evidente e si traduce in effetti speciali di alta qualità, contribuendo a una produzione più curata rispetto ai suoi predecessori, garantendo così un’atmosfera di inquietudine e tensione che permea ogni scena. Tuttavia, sul fronte registico, non si riscontrano particolari guizzi che rendano il film davvero innovativo; Leone si affida a una formula collaudata che, sebbene efficace, non sorprende come potrebbe.
La sceneggiatura non brilla per originalità; la trama segue un percorso già tracciato, presentando pochi colpi di scena in grado di sorprendere davvero il pubblico. Questo aspetto potrebbe risultare deludente per coloro che cercano una narrazione più complessa e articolata, ma nonostante ciò, il film riesce comunque a mantenere alta la tensione, coinvolgendo gli spettatori in un’esperienza di puro cinema horror.
Le performance degli attori sono convincenti: Lauren LaVera, nei panni di Sienna, riesce a esprimere sia vulnerabilità che determinazione, rendendo il suo personaggio uno dei punti di forza del film. Dall’altro lato, David Howard Thornton brilla nei panni di Art il Clown, consolidando la sua posizione come icona del cinema horror; la sua interpretazione è tanto carismatica quanto inquietante, trasformandolo in un nemico memorabile.
Terrifier 3 rimane in linea con le aspettative degli appassionati del genere horror. Pur non essendo esente da difetti, il film offre momenti di genuino intrattenimento. La combinazione di un villain carismatico, effetti speciali di alta qualità e buone interpretazioni, rende questa pellicola un’opera da non lasciarsi scappare per chi cerca una dose di brivido e adrenalina.
In sala dal 7 novembre.