Sonic – Il film, (trailer) dopo le iniziali peripezie, approda al grande schermo il 13 febbraio 2020. Una pellicola divertente che riesce ad intrattenente tutte le fasce d’età.
Era il 2013, quando la Sony Pictures Entertainment ottenne i diritti sull’iconico riccio blu dalla Sega, ma fin vi furono non poche difficoltà nella creazione del progetto. Le prime immagini di Sonic – Il film (2018) avevano deluso i fan curiosi di vedere questa trasposizione. Il disegno foto-realistico aveva riscosso un insuccesso unanime, tanto che la produzione fu spinta a rielaborare nuovamente l’estetica del protagonista, con il conseguente slittamento dell’uscita del film.
Sonic, narratore dell pellicola, ci racconta come è finito sul pianeta terra. Dopo le iniziali disavventure, il riccio è alla ricerca di un posto nella qual potersi sentire al sicuro. L’alieno blu arriva nella cittadina di Green Hill, nel Montana.
Il luogo più bello sulla faccia della terra nella quale lui conosce tutti, ma nessuno lo conosce. L’unica compagnia di cui può godere è data dalla propria solitudine, emozione che lo fa esplodere e fa individuare dalle forze governative americane. Il governo, non sapendo come reagire al black- out sulla costa Sud-Ovest, decide di schierare in campo il Dr. Ivo Robotnik (Jim Carrey). Uno scienziato pazzo che decide di mettersi sulle tracce del riccio per cercare di sfruttare i suoi poteri. Nel cercare una via di scampo, Sonic si rifugia a casa dello sceriffo Tom Wachowski (James Marsden). L’uomo cercherà di aiutarlo per permettergli di trovare un nuovo posto sicuro.
Sonic – Il Film è una commedia dal ritmo incalzante e dalle battute divertenti e non banali. Spesso, in queste pellicole, si rischia la banalità poiché si considera un target molto giovane. Si resta piacevolmente sorpresi al termine della visione perché si è davanti alla chiave di giunzione tra il pubblico di nostalgici ed i più piccolini che non conoscono appieno il personaggio. Merito di ciò è da attribuire, soprattutto, dalla recitazione degli attori protagonisti.
Jim Carrey, ad esempio, nonostante non abbia la corporatura tipica dell’Eggman del videogioco, colma il tutto con le sue espressioni. I suoi movimenti nelle scene “fisiche” evidenziano la follia della genialità caratterizzante del personaggio di cui sta indossando i panni. Robotnick è dotato della follia necessaria pere scaturire un movente alla trama.
Da sottolineare è il doppiaggio in italiano, in quanto la scelta è ricaduta sui doppiatori originali del gioco. La voce di Renato Novara è facilissima da riconoscere e da associare a tutti i personaggi che ha doppiato nella sua carriera. Il pubblico degli anime dei primi del 2000 riconoscerà immediatamente il suo timbro.
La grafica, nelle pellicole ibride, è determinante per identificare il reale successo di una simile pellicola. L’organicità che l’occhio desidera è stato il tasto dolente dei primi screening. L’attenzione del pubblico che viene proprio catturata dalla bellezza delle immagini. La computer grafica, così, spinge a sospendere la propria incredulità intercalandosi nell’azione. Quindi nonostante in un primo momento nel pubblico si fosse generato un generale sgomento, in sala arriva una grafica che effettivamente funziona e riesce a integrarsi con l’azione in scena.
In definitiva, Sonic – Il film, viste le premesse, lascia piacevolmente sorpresi una volta usciti dalla sala. L’entusiasmo della super-velocità si mescola all’ilarità delle battute comiche, i tempi risultano ben orchestrati e non stancano lo spettatore poiché lo coinvolgono in questo mondo fantastico tanto da volerne ancora anche dopo la visione.