A distanza di due anni dall’uscita del primo capitolo, torna sul grande schermo il riccio blu più veloce del mondo: Sonic – Il film 2 (trailer) preme forte il piede sull’acceleratore e porta la serie cinematografica di Paramount Pictures al livello successivo.
Jeff Fowler, qui alla sua seconda pellicola da regista, imbocca un sentiero consapevole e, da appassionato dei videogiochi quale è, decide di ampliare l’universo narrativo similmente a come fece la SEGA 30 anni fa con Sonic 2 (persino la locandina del film replica la copertina originale del gioco per Sega Mega Drive), assimilando tutto ciò che funzionava nel film precedente per potenziarlo ed aggiungerne a livello esponenziale; a partire dalla maggiore adesione alla fonte originale per quanto riguarda la trama.
Quest’ultima, infatti, gira attorno ad un elemento che i fan del videogame conoscono molto bene: i Chaos Emerald, antichi manufatti che custodiscono un potere leggendario. Musica per le orecchie del Dottor Ivo Robotnik (Jim Carrey, qui alla sua – forse – ultima interpretazione sul grande schermo, secondo le recenti dichiarazioni), tornato per impossessarsene con l’aiuto di un nuovo villain, Knuckles l’Echidna (Idris Elba – voce). L’affiancarsi dell’eccentricità dello scienziato pazzo, ancora più scatenato ed esilarante di prima, alla serietà e brutalità del guerriero echidna si rivela essere una combinazione già vista in molti altri film, ma non per questo meno efficace o divertente.
Anche Sonic (Ben Schwartz – voce), dalla sua, può contare su un nuovo alleato, Tails (Colleen O’Shaughnessey – voce) la volpe a due code, giunto per avvertirlo della minaccia imminente e coinvolto, nonostante la natura introversa, in una frenetica serie di avventure. Entrambe le nuove aggiunte al cast principale funzionano alla perfezione sia dal punto di vista estetico (ormai le critiche al design originale del riccio nel film precedente sono solo un ricordo) che della personalità, regalando allo spettatore dei personaggi semplici, ma con cui si prende subito confidenza. Spesso, in film sequel di questo tipo, si tende a ridurre il ruolo di alcuni comprimari, favorendo l’introduzione e la caratterizzazione delle new entries, ma fortunatamente non è questo il caso: uno dei meriti più forti della pellicola è proprio quello di riuscire a bilanciare con efficacia lo screen time dei vari personaggi, anche di quelli meno rilevanti.
Meritano un plauso speciale i comparti sonoro e visivo, grazie ai quali lo spettatore è immerso in un mondo coloratissimo e pieno di citazioni alla saga videoludica, che riesce a tenere i bambini più piccoli attaccati allo schermo e strizza l’occhio di tanto in tanto ai giocatori più nostalgici, nonostante una CGI a volte poco convinta nelle interazioni con gli attori in carne e ossa. Di contro, alcune scenografie possono dare l’impressione di ritrovarsi in un enorme giocattolo colorato, all’interno del quale stona la presenza degli esseri umani (escludendo Jim Carrey che, lo sappiamo, risulterebbe credibile anche davanti a delle sagome di cartone). Molto intelligente, quindi, la scelta di dividere la strada davanti ai due protagonisti, e di “spedire” lo sceriffo Wachowski (James Marsden) alle Hawaii per il matrimonio della cognata Rachel (Natasha Rothwell), la cui linea narrativa si rivelerà esilarante e inaspettatamente centrale all’interno del racconto.
In conclusione, guardare Sonic – Il film 2 significa mescolare gli ingredienti più buoni dell’originale, raddoppiarne la quantità e gustarne il risultato a bordo di una montagna russa; è un sequel pienamente consapevole di essere tale, e con tutte le carte in regola per essere amato dal pubblico, soprattutto quello dei più giovani. Proprio come accadeva col primo capitolo, usciti dalla sala si vorrebbe correre subito al prossimo (già confermato, assieme ad una serie spin-off su Knuckles), ma ci si ricorda di rallentare perché, in fin dei conti, non possiamo essere tutti veloci come Sonic.
Al cinema dal 7 aprile.