Venerdì 27 aprile presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, si è tenuta la presentazione del bando Noi siamo il futuro, somos el futuro, un’iniziativa che si rivolge alle coppie composte da un aspirante sceneggiatore e da un regista di età compresa tra i 18 e i 25 anni. I candidati avranno tempo fino al 10 luglio per presentare un progetto che deve consistere in una sceneggiatura già completa, eventualmente corredata anche da uno storyboard, senza alcun vincolo sul tema da trattare. Oltre al premio da 20.000 euro per la realizzazione del proprio cortometraggio, ai vincitori sarà data la possibilità di collaborare con professionisti del settore e confrontarsi così con la realtà concreta del mondo cinematografico, che si basa essenzialmente sul lavoro di squadra.
Frutto della cooperazione tra l’Italia e la Spagna, il bando punta a sfruttare le comunanze culturali tra i due Paesi, ma allo stesso tempo ad essere un punto di scambio tramite il quale valorizzare le proprie specificità nazionali. Infatti, il progetto s’inserisce all’interno di una serie di iniziative culturali promosse dal Ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, le quali mirano sia alla ricerca di nuovi talenti che all’internazionalizzazione, offrendo così un’opportunità di dialogo interculturale tra giovani. Per tale ragione nella squadra di realizzazione del cortometraggio sarà obbligatoria la presenza di un membro di nazionalità spagnola che permetterà di avere un confronto diretto.
Durante l’incontro il Rettore Eugenio Gaudio ha sottolineato l’eccellenza della nostra Università e della città di Roma nel campo dell’arte e dei beni culturali. Occorre, dunque, partire proprio da queste risorse artistiche in tutte le loro forme per contribuire allo sviluppo del Paese, non facendosi intimorire da un passato così ricco, ma rimanendovi legati e allo stesso tempo proiettandosi verso un nuovo futuro.
Lo scorso anno a vincere il concorso sono stati Alessandro Marzullo e Valerio Chicca, due studenti della Sapienza, i quali hanno così potuto realizzare il loro corto dal titolo Looped Love, presentato nella sezione Alice nella città della Festa del cinema di Roma 2017. L’On. Gabriella Carlucci, moderatrice dell’incontro oltre che ideatrice e promotrice del bando, ha evidenziato come una delle caratteristiche vincenti dell’idea dei due ragazzi sia stata quella di realizzare una commedia leggera e brillante. Dunque un progetto non pessimista, ma che ha saputo raccontare una storia con quel tocco di speranza che si addice ad un’iniziativa nel cui titolo non a caso è presente proprio la parola futuro. Per cui, nonostante le difficoltà riscontrate in questi ultimi tempi soprattutto dai più giovani, è comunque necessario lanciare un messaggio di ottimismo. A tal proposito risulta particolarmente importante diffondere le varie opportunità che ai ragazzi vengono offerte e di cui a volte però non sono a conoscenza.
di Maria Concetta Fontana
video realizzato da Luca Michele