Non tutti amano la gioia e il calore familiare del Natale. Tra coloro che lo detestano c’è chi si potrebbe rispecchiare nei mostruosi abitanti di Halloweentown, incapaci alla felicità, la cui indole mortifera non può che dar vita al Natale gotico inscenato in Nightmare Before Christmas.
Dalla ben nota e stravagante mente di Tim Burton, tramite la penna di Micheal McDowell e la direzione di Henry Selick (Coraline e la porta magica, James e la pesca gigante), nel 1993 nasceva Nightmare Before Christmas, il musical d’animazione realizzato brillantemente in stop-motion. La Disney inizialmente rifiutò il progetto per i toni troppo tetri delle ambientazioni burtoniane, ma tali premesse non devono far pensare ad un horror animato avverso al Natale, anzi Nightmare Before Christmas è una divertente e fantasiosa storia natalizia che grazie alle antitesi tra ambienti cupi, musica, grottesco e buffo, genera un’atipica e accattivante fiaba dark.
Come tutte le fiabe il c’era una volta ci proietta nella terrificante cittadina di Halloweentown, dove in preda ai festeggiamenti per il successo dell’Halloween appena trascorso, le mostruose creature di ogni fattura che abitano la città si devono rimettere al lavoro per l’anno successivo. Jack Skeleton, la mente della paurosa festa del 31 ottobre, nonché lo scheletro canterino divenuto culto e marchio commerciale, è pervaso da un profondo senso di inadeguatezza dovuto al ripetersi della sua cupa e triste routine. In cerca di risposte Jack si allontana e viene catapultato da un portale nel colorato villaggio del Natale, in tutto e per tutto opposto ad Halloweentown; entusiasta più che mai Jack tenterà di fare suo il Natale trasformandosi in un Babbo Natale scheletrico con esiti disastrosi, terrorizzando i bambini di tutto il mondo con regali ironicamente killer.
La forza prorompente con cui Nightmare Before Christmas diventa un gioiello d’animazione, oltre la geniale frattura che equilibra un male e un bene che si invertono e annullano a vicenda tramite la caratterizzazione di mostri inconsapevolmente mostruosi quindi buffi e innocenti, è la colonna sonora creata da Danny Elfman (doppiatore anche delle parti cantate di Jack Skeleton). La dimensione di musical accresce le dinamiche gioia-oscurità e Natale/Halloween tramite il riarrangiamento di classiche canzoni natalizie in chiave cupa e motivi sonori che coinvolgono e conducono l’azione di pari passo allo spirito grottesco e carismatico dello scheletro protagonista.
Per un Natale allegro, bizarro e tenebroso, Nightmare Before Christmas si candida egregiamente per una serata post cenone a 26 anni dalla sua uscita.