FESTA DEL CINEMA DI ROMA – IL VIZIO DELLA SPERANZA

È stato presentato venerdì, al secondo giorno della Festa del Cinema di Roma, Il vizio della speranza, il nuovo lungometraggio di Edoardo De Angelis, regista già premiato nel 2017 ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento per il suo Indivisibili. Una storia appunto di speranza e di libertà è quella che vede protagonista Maria, interpretata da Pina Turco, già nota al pubblico per il suo ruolo nella serie tv Gomorra al pari di altri membri del cast (Cristina Donadio e Massimiliano Rossi). In un paesaggio campano di degrado e desolazione, Maria trascina la sua vita un giorno dopo l’altro traghettando sul fiume donne incinte, prevalentemente immigrate, coinvolte in traffici illegali di prostituzione e gravidanze “in affitto”, che arricchiscono una “pappona” avvizzita ed eroinomane. Il fuoco della speranza irrompe un giorno nella vita della protagonista, lei stessa vittima del suo passato, e disinnesca l’inerzia purgatoriale che l’ha sempre dominata, così come un fiore piantato nella terra arida.

Il fiume Volturno e le sue terre qui non sono un semplice sfondo d’ambientazione ma, grazie anche alla meravigliosa fotografia di Ferran Paredes, diventano cosa viva rispondendo ai diversi umori della storia, dipingendo il freddo inverno dell’anima e il risveglio della speranza dai colori caldi. A ciò contribuiscono anche le splendide musiche composte da Enzo Avitabile, sonorità simbiotiche di Africa e Campania.

De Angelis ha scritto insieme a Umberto Contarello una vera e propria parabola biblica, fatta di carne e di emozioni, che nella sua semplicità parla di nascita e di morte, di attesa e di libertà, toccando le radici più ancestrali del nostro essere, quel “vizio della speranza” che non può mai essere corretto. Una storia di donne in cui si racconta la rinascita attraverso l’attraversamento del dolore.

In sala, dove erano presenti quasi tutti coloro che hanno lavorato a quest’opera, il film è stato accolto calorosamente e al termine della proiezione le interpreti africane hanno cantato e suonato un brano musicale che ha prolungato l’impatto emotivo della visione nel salutare il pubblico.

Il film sarà disponibile nelle sale a partire dal 22 novembre.

di Gloria Naldi

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